Casi studio | Ristrutturazioni

Intervento di restauro: Chiostro e Chiesa di San Francesco ad Ascoli Piceno

Restauro
Città
Territorio

CATEGORIA: Ristrutturazioni
ANNO DI REALIZZAZIONE: 2005
COMMITTENTE: Comune di Ascoli Piceno

Nel cuore del centro storico di Ascoli Piceno abbiamo effettuato degli interventi di restauro del Chiostro e della Chiesa di San Francesco.
Il progetto, risalente al 2005, è stato realizzato sotto la guida di Walter Sparti dopo che la nostra Impresa ha vinto un bando indetto dal Comune di Ascoli Piceno.

Il restauro conservativo è uno dei punti di forza dell’ Impresa Sparti e siamo orgogliosi di poter raccontare i dettagli degli interventi su opere di tale rilevanza storica, per altro della nostra città.

La Chiesa di San Francesco, tra gli edifici che fanno da cornice alla bella Piazza del Popolo, fa parte del complesso monumentale completato dal Chiostro Maggiore e dal Chiostro Minore. I nostri lavori hanno riguardato la Chiesa e il Chiostro Maggiore di San Francesco che si apre in uno spazio quadrangolare davanti al teatro Ventidio Basso.

Il restauro è un’arte che richiede esperienza, è importante avere una conoscenza storica e culturale delle opere su cui intervenire per poterle preservare.
È proprio quello che abbiamo fatto con il nostro lavoro, ripercorriamo insieme alcuni dettagli del restauro.

Chiesa di San Francesco

I nostri interventi nella Chiesa monumentale di San Francesco hanno interessato il rifacimento della copertura della torre secondaria e del sopratetto dell’organo.
Siamo intervenuti smantellando il manto di copertura di tutti e due i tetti.
I canali di gronda della Chiesa, essendo realizzati in travertino, sono stati rivestiti di piombo per poi posizionare la guaina impermeabilizzante.
L’ impermeabilizzazione dei canali di gronda e della scossalina sono stati interventi fondamentali per preservare le coperture e la pietra dalle infiltrazioni di acqua piovana.

 

Chiostro di San Francesco

Nel Chiostro di San Francesco abbiamo effettuato lavori di rifacimento della pavimentazione e delle murature.
Come prima cosa abbiamo rimosso la vecchia pavimentazione per realizzare il nuovo sistema fognario, ed è proprio durante questi lavori che ci siamo imbattuti nel ritrovamento di alcune fornaci romane. In questa fase abbiamo proseguito gli scavi a mano per essere più cauti e siamo stati assistiti da un’archeologa mandata dalla Soprintendenza delle Marche per verificare l’eventuale presenza di altri reperti.

Dopo il ritrovamento, abbiamo ripulito le fornaci romane e le abbiamo ricoperte con dei teli di tessuto non tessuto, poi sono stati fatti i rilievi del caso e tutte le pietre rinvenute sono state catalogate. Le fornaci sono state riempite con della breccia prima di ricoprire il tutto e proseguire con i lavori.

Abbiamo realizzato nuovi impianti per la fornitura idrica, elettrica e di gas per riportare gli allacci primari ai locali storici siti negli spazi laterali del chiostro: un tempo questi locali ospitavano la bassa macelleria dove il popolo poteva comprare i tagli di carne meno pregiati.
La pavimentazione è stata completamente rifatta utilizzando mattoni mezzanini.

Per consolidare la struttura del chiostro, al di sotto di ogni colonna sono stati posizionati dei micropali incrociati per assicurare un sostegno adeguato e duraturo alla struttura.

Il rifacimento delle murature ha previsto la scalcinatura e la pulitura delle pareti, degli archi e delle volte. Sono stati poi sabbiati a bassa pressione per non danneggiare il tessuto murario esistente e infine abbiamo scarnito e stuccato le fughe delle murature.

Grazie alla passione e alla professionalità della nostra squadra abbiamo affrontato questa grande sfida con successo, riqualificando con le migliori soluzioni i monumenti storici di Ascoli Piceno.

Privacy Policy - Aggiorna i consensi