Abbiamo partecipato con immenso piacere all’ attesissimo appuntamento d’arte contemporanea curata per il secondo anno consecutivo da Zeno Rossi della Frida Art Academy e dal Comune di Ascoli Piceno, con il sostegno dell’Impresa Sparti.

Tema centrale dell’edizione 2023 è stato il suggestivo connubio “L’arte e la natura” che i partecipanti hanno declinato in opere pittoriche, fotografiche, scultoree, multimediali e digitali protagoniste dell’iniziativa.
Numerosi e di grande spessore culturale i lavori realizzati da artisti italiani ed esteri che hanno preso parte a questa seconda edizione del Premio Sparti.

Anche quest’anno siamo quindi lieti ed orgogliosi di collaborare con l’istituzione e consegna dell’ambito Premio Sparti 2023 affiancando così la Frida Art Academy a promuove e sottolineare l’importanza dell’arte e della cultura del nostro territorio, che ci auguriamo possa diventare sempre più un bacino polifunzionale di scambio culturale tra i diversi artisti nazionali e internazionali.

Simone Sparti, dell’omonima Impresa, è come ogni anno entusiasta della partecipazione a quest’evento, culminato con la chiusura di Sabato 1 aprile, al Polo Sant’Agostino, dove si è tenuta la premiazione finale della bellissima mostra d’arte diffusa che ha animato la nostra bellissima città per alcune settimane.

Il Premio Sparti 2023 è stato vinto da Sabino De Nichilo con l’opera dal titolo “Esperimento di estinzione” realizzato in grés, argilla e smalti, esposto nelle suggestive sale del Palazzo dei Capitani.

La giuria ha deciso di premiare l’artista per la sensibilità dimostrata e per la maestria della tecnica impiegata nelle sue opere in ceramica che sono caratterizzate da una volumetria morbida e da colori brillanti di gusto pop. L’artista porta la materia a livelli espressivi nuovi, post contemporanei. Un’opera, questa vincitrice, che diventa un viaggio tra l’estetica scenica e l’invito ad un’indagine interiore per noi “esseri pigramente carnali e a scadenza breve”.

Le sculture di Sabino De Nichilo somigliano a strutture organiche e possono ricordare a chi li osserva cuori, fegati e stomaci, ma non rispondono ai canoni di un’anatomia ortodossa. Con la sua visione straniante cambia i canoni rappresentativi di base, donando uno sguardo divertito, quasi torbido, sulla tragedia umana senza mai essere tragico o vittimista. Un contrasto semantico allegro tra materia usata e ciò che è rappresentato.

Il “Premio Sparti” insieme alla Frida Art Academy, rappresentano ancora una volta, la solida e felice collaborazione tra il mondo dell’arte e dell’imprenditoria, un legame fatto dalla volontà di divulgare la cultura e l’attività artistica nel Piceno, cercando di prestare sempre più attenzione alla possibilità di usare l’Arte come veicolo di scambio tra giovani artisti di un territorio.

Siamo entusiasti di aver partecipato a un evento di così grande risonanza per la nostra città, un appuntamento di arte contemporanea di grande successo.

Siamo sempre lieti ed orgogliosi di dare il nostro contributo al mondo dell’arte!
Al prossimo anno, Ad Maiora.