Con l’installazione dei ponteggi si dichiara terminata la seconda fase del recupero.
Tanto è stato già fatto: dopo aver liberato la via d’accesso e la fortezza stessa dai detriti – recuperando e catalogando le pietre originali sotto la supervisione dei tecnici del Mibact e della Sovrintendenza dei Beni Culturali– nell’ultimo mese e mezzo ci siamo occupati dell’installazione dei ponteggi con impalcature a tubo giunto.
Queste strutture svolgono un ruolo fondamentale fornendo un’imbracatura che protegge la Rocca anche in caso di nuove eventuali scosse; allo stesso tempo saranno utilizzabili per la successiva ricostruzione della Rocca.
Completata la fase di installazione dei ponteggi in corrispondenza di entrambe le facciate della Rocca, ci siamo dedicata all’imbracatura delle due torri risalenti al XII secolo. Il ghiaccio e le condizioni atmosferiche sfavorevoli, hanno interrotto forzatamente i lavori che abbiamo ripreso proprio in questi giorni.
Il nostro team ha terminato il posizionamento dei ponteggi in corrispondenza del Torrione esagonale e del Mastio quadrangolare. Si è trattata di un’operazione molto delicata, in quanto le sommità di entrambe le torri, costituite da merlature ghibelline, sono state duramente danneggiate dal sisma e hanno demolito completamente la copertura.
I due ponteggi saranno infine collegati fra loro da un dispositivo di tirantatura che, oltre a far funzionare il sistema di sostegno, premerà contro la parete bloccandola e contenendola, andando a formare una vera e propria “struttura a sandwich”.
Il nostro obiettivo non muta e rimane solo uno solo: terminare le operazioni di messa in sicurezza entro fine Maggio e riportare la Rocca, incommensurabile patrimonio storico e culturale del Piceno, al suo antico splendore.